ricerca articolo a cura del Dott. Marco Paonessa, fisioterapista osteopata
DESCRIZIONE MEDICA
La plagiocefalia rientra tra quelle anormalità del cranio che vanno sotto il nome di “dismorfismi”. Nello specifico si tratta della deformazione della testa del neonato durante i primi mesi di vita, quando le sue ossa sono ancora morbide e più facilmente modificabili in base alle posizioni che assume.Benché esistano 3 tipologie di deformità cranio facciali potenzialmente presentabili nei neonati (plagiocefalia: quando i bambini dormono sempre sullo stesso lato; brachicefalia: quando dormono sempre a faccia in su; e scafocefalia: quando dormono con la testa sempre da un lato), il termine plagiocefalia è il più diffuso e viene genericamente usato per descrivere tutti e tre i tipi di irregolarità del cranio.
La plagiocefalia rientra tra quelle anormalità del cranio che vanno sotto il nome di “dismorfismi”. Nello specifico si tratta della deformazione della testa del neonato durante i primi mesi di vita, quando le sue ossa sono ancora morbide e più facilmente modificabili in base alle posizioni che assume.Benché esistano 3 tipologie di deformità cranio facciali potenzialmente presentabili nei neonati (plagiocefalia: quando i bambini dormono sempre sullo stesso lato; brachicefalia: quando dormono sempre a faccia in su; e scafocefalia: quando dormono con la testa sempre da un lato), il termine plagiocefalia è il più diffuso e viene genericamente usato per descrivere tutti e tre i tipi di irregolarità del cranio.
Tra le principali cause, quelle pre-natali e quelle che insorgono durante il parto.
Prima del parto
Durante il parto
“La plagiocefalia – si legge in un articolo pubblicato dall’osteopata Manuela Emili- rappresenta una componente strutturale accessibile attraverso cui i fattori neurologici inaccessibili possono essere influenzati e cambiati”.
Secondo uno studio effettuato su 649 bambini esaminati con approccio osteopatico, l'osteopata Nicette Sergueef insieme a Kenneth E. Nelson, Thomas Glone, ha stabilito che un esame osteopatico neonatale approfondito possa identificare i soggetti predisposti a sviluppare una plagiocefalia posteriore.
Da diversi anni la clinica pediatrica Bambin Gesù di Roma, conduce un lavoro basato sull’integrazione diagnostica e di trattamento delle turbe posturali in età 0-18 anni, con diagnosi palpatoria osteopatica e tecniche manuali osteopatiche. Secondo una ricerca condotta proprio nel dipartimento di Chirurgia pediatrica,nel presidio di Palidoro, il trattamento osteopatico cranio sacrale potrebbe avere nei casi di plagiocefalia, un’indicazione elettiva; l’obiettivo è stato quello di mostrare come la diagnosi palpatoria osteopatica possa integrare la semeiotica tradizionale. La ricerca ha dimostrato che su 20 bambini (12 femmine e 8 maschi), 2 hanno riscontrato plagiocefalia frontale; 4, una plagiocefalia posteriore. Alla fine del trattamento osteopatico la plagiocefalia era migliorata in tutti i casi trattati e documentata in due casi più severi, dall’esame RX post- trattamento.
Fonte: Tuttosteopatia
ARTICOLI SCIENTIFICI
Prima del parto
- Nascite premature
- Forze compressive intrauterine
Durante il parto
- Forze extrauterine compressive
“La plagiocefalia – si legge in un articolo pubblicato dall’osteopata Manuela Emili- rappresenta una componente strutturale accessibile attraverso cui i fattori neurologici inaccessibili possono essere influenzati e cambiati”.
Secondo uno studio effettuato su 649 bambini esaminati con approccio osteopatico, l'osteopata Nicette Sergueef insieme a Kenneth E. Nelson, Thomas Glone, ha stabilito che un esame osteopatico neonatale approfondito possa identificare i soggetti predisposti a sviluppare una plagiocefalia posteriore.
Da diversi anni la clinica pediatrica Bambin Gesù di Roma, conduce un lavoro basato sull’integrazione diagnostica e di trattamento delle turbe posturali in età 0-18 anni, con diagnosi palpatoria osteopatica e tecniche manuali osteopatiche. Secondo una ricerca condotta proprio nel dipartimento di Chirurgia pediatrica,nel presidio di Palidoro, il trattamento osteopatico cranio sacrale potrebbe avere nei casi di plagiocefalia, un’indicazione elettiva; l’obiettivo è stato quello di mostrare come la diagnosi palpatoria osteopatica possa integrare la semeiotica tradizionale. La ricerca ha dimostrato che su 20 bambini (12 femmine e 8 maschi), 2 hanno riscontrato plagiocefalia frontale; 4, una plagiocefalia posteriore. Alla fine del trattamento osteopatico la plagiocefalia era migliorata in tutti i casi trattati e documentata in due casi più severi, dall’esame RX post- trattamento.
Fonte: Tuttosteopatia
ARTICOLI SCIENTIFICI
- Di Nicette Sergueef, Kenneth E. Nelson, Thomas Glonek
Palpatory diagnosis of plagiocephaly
Diagnosi palpatoria della plagiocefalia Fonte: Elsevier, maggio 2006 - Casi di studio - Ospedale pediatrico Bambin Gesù
Esperienza di trattamento osteopatico in età pediatrica per disfunzioni cranio sacrali: case series
- Su internet solo “elmetti” per la plagiocefalia. Costruiamo insieme un'alternativa.
Fonte: Tuttosteopatia.it - III Congresso Nazionale FIMP. "Il paese delle culle vuote"Trattamento manipolativo su neonati con trauma da parto: risultati e follow up su 250 bambini
- Manuelaemili.it
Osteopatia in ambito pediatrico - María José Núñez Prado
La plagiocefalia posicional y su abordaje osteopatico a traves de tecnicas manuales
La plagiocefalia posizionale ed il suo trattamento osteopatico attraverso tecniche manualiFonte: Osteopathic School of Madrid, dicembre 2000. Pubblicato su www.osteopathic-research.com