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"International Medical Council on Vaccination": sconvolgente documento sui danni da vaccino

Fonte: Tuttosteopatia.it

Abbiamo tradotto e pubblicato nella nuova sezione Osteopatia e Pediatria di questo sito, nella categoria "Intossicazioni", un'

eccezionale documento reso noto nel 2011 dall'International Medical Council on Vaccinationamericano, sottoscritto da 83 tra medici, infermieri e scienziati che si sono pronunciati in prima persona sui danni da vaccino per la salute dei bambini e adulti.

Vaccini: ecco tutta la storia. Questo il titolo del documento firmato da 83 tra medici, infermieri e scienziati che si sono pronunciati in prima persona sull'importanza di difendere bambini e adulti dalle vaccinazioni, adducendo alla causa motivazioni scottanti che sottendono un lauto giro di business alla base del dilagare dei vaccini, spacciati come "salvavita" ma in realtà altamente intossicanti e causa di molte patologie, anche letali.

In realtà - si legge nel documento - "i bambini nascono con potenti difese naturali, se non fosse così morirebbero dopo la nascita. Enormi cascate di processi di complessità immune nascono con le prime lacrime; questo deve accadere in modo naturale, senza l'interruzione causata dalle iniezioni di sostanze tossiche".

Già, di questo si tratta infatti: sostanze tossiche e dannose per la tua salute in cui, dicono i professionisti medici firmatari del documento - "sono presenti mercurio, una neuro-tossina ben conosciuta; alluminio: un veleno che può causare la degenerazione del midollo osseo e del cervello; cellule animali dalle scimmie, reni di cane, polli, mucche e umaniFluido per imbalsamare, conosciuto per le sue proprietà cancerogene; Polisorbato 80, conosciuto per l’infertilità nei gatti femmina e atrofia testicolare nel maschio etc....".

Leggi il documento integraleVaccinazioni: ecco tutta la storia

 
Scoliosi, la ricerca che non ti aspetti: "Il nuoto non fa bene alla schiena"

La tesi che ribalta tutte le precedenti 'certezze' conclude un lavoro studio dell'Istituto scientifico italiano colonna vertebrale che sarà presentato al congresso internazionale di Chicago a maggio. In certi casi, l'attività natatoria potrebbe persino peggiorare la situazione
di AGNESE ANANASSO
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"Suo figlio ha le alucce di pollo, ha anche un po' di scoliosi: lo porti a fare nuoto che gli fa bene". Un assioma che dura da vent'anni, ma che sta vacillando. Come prova a dimostrare, ultima in ordine di tempo, una ricerca sviluppata dall'Istituto scientifico italiano colonna vertebrale (Isico), ancora inedita, che verrà presentata al congresso della International Society for the Study of the Lumbar Spine (Issls), in programma dal 13 al 17 maggio a Chicago.

"Il nuoto non cura la scoliosi, anzi ...